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Regione Piemonte

Mense Scolastiche

Mense Scolastiche

Argomenti:

MENSA SCOLASTICA A.S. 2024/2025

SISTEMA DI PAGAMENTO BUONI MENSA TRAMITE “AppNet”
Cliccare qui per prendere visione delle modalità di ricarica

E’ necessario presentare in Comune l’attestazione ISEE (non è richiesto alcun versamento sul C/C postale comunale).


MENU’ INVERNALE A.S. 2024/2025

MENU’ ESTIVO A.S. 2024/2025


Buoni mensa a.s. 2024/2025

Per l’anno scolastico 2024/2025 le fasce ISEE per determinare il costo dei buoni mensa sono le seguenti:

 

 

Per essere inseriti nelle fasce di reddito a contribuzione ridotta, le famiglie dovranno presentare l’ISEE entro l’inizio dell’anno scolastico (06.09.2024) che sarà da riconsegnare aggiornato da gennaio 2025 , all’Ufficio Refezione Scolastica, prima di procedere all’acquisto dei buoni.
Chi non potesse presentare da subito la certificazione ISEE, pagherà la quota della fascia più alta (fascia A), senza possibilità di richiederne successivamente il rimborso.
I non residenti sono collocati nella fascia A e non devono esibire copia dell’ISEE.

Si comunica che per fare correggere le presenze / assenze del proprio figlio in mensa bisogna comunicarlo all’insegnante, che provvederà a fare la correzione.

In caso di intolleranze alimentari portare in Comune, ufficio Protocollo, il certificato medico in cui viene indicato il tipo di allergia.


Detrazione spesa mensa

La detrazione spesa mensa, è la novità introdotta dal decreto La Buona Scuola e dalla Legge di Stabilità 2016, che consente ai contribuenti di poter scaricare dalle tasse, anche le spese mensa scolastica in quanto detraibili dalla dichiarazione dei redditi tramite modello 730 e modello Unico.

In particolare, i costi detraibili per l’istruzione dei figli, sono stati chiariti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 3/E del 2 marzo 2016, con la quale ha confermato che le spese d’istruzione detraibili sono:

– Frequenza corsi di istruzione universitaria, in misura uguale alle tasse e ai contributi delle università statali;

– Contributi volontari: cioè le erogazioni liberali, donazioni, finalizzati all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica o all’ampliamento dell’offerta formativa, in questo caso la detrazione massima è del 19%;

– Spese per la frequenza delle scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado: nelle quali rientrano appunto le spese mensa scolastica, le tasse d’iscrizione ecc per le quali spetta la detrazione del 19% per un massimo di spesa pari a 400 euro a studente – figlio.

La certificazione delle spese sostenute si ottiene tramite “AppNet”.

Clicca qui per visualizzare la Commissione Mensa

Pagina aggiornata il 30/10/2024

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