La preziosa ricerca storica della chiesa di Santa Maria Assunta è fatta su testi e libri ingialliti dal tempo a ritroso di 248 anni, infatti l’8 luglio del 1753 “la nuova chiesa parrocchiale di Pinasca, maggiore di tutte le altre esistenti in Val Perosa e nelle valli superiori” venne consacrata da mons. D’Orliè primo vescovo di Pinerolo. La data è riportata, sia sulla targa incassata nei muri della chiesa, sia sui documenti della Curia pinerolese. Prima del 2002, l’ultimo intervento di restauro di una certa consistenza con il consolidamento dei muri, l’imbiancatura e le grondaie risale al 1930 sotto la guida del parroco pinaschese don Lorenzo Paolasso in accordo con il podestà cav.dott.Mario Pagliero. C’è una nota curiosa sul campanile che risale al 1870: “Il campanile viene innalzato di cinque metri a spese del comune e collocamento dell’orologio a quattro sfere”. L’orologio venne pagato dal prevosto don Antonio Castagno, dal dottor Fulvio Bonino e dalle offerte dei parrocchiani. Purtroppo l’orologio ai quattro lati, di cui uno guarda sulla Statale 23, del campanile é fermo dal 1943 ed ancora oggi riporta i segni della Grande Guerra.
L’altare di Filippo Juvarra
Articolo pubblicato su “La Stampa” del 13/01/05 riguardante il ritrovamento, a oltre 270 anni dalla sua scomparsa, dell’Altare ideato da Filippo Juvarra.
Articolo pubblicato su “L’eco del Chisone” del 19/01/05 riguardante lo stesso evento.
Pianta della Chiesa parrocchiale
Grazie alla concessione dell’Archivio di stato di Torino con protocollo n° 1804/75 e visti i fini istituzionali (art. 2 del D.M. 8-4-1994), pubblichiamo una straordinaria immagine datata 8 gennaio 1780 ad opera di “Fenochio” ed intitolata “Pianta dimostrativa della Chiesa parrocchiale del luogo di Pinasca”. Cliccando sull’immagine sottostante è possibile ottenere una versione ingrandita (372Kb) della stessa.