Le richieste della popolazione di questa frazione che stava crescendo sempre di più portò due vescovi dal 1962 al 1964 ad avallare la realizzazione di questa Cappella. La cappella fu eretta, con Don Mario Ambrosiani parroco, a tempo di record del muratore Martoglio Gasto ne sul progetto del geometra Augusto Clot. Il 2 maggio 1965 il vescovo monsignor Gaudenzio Binaschi (20 gennaio 1930 – 23 maggio 1968 ) venne a benedire la prima pietra. Monsignor Bartolomeo Santo Quadri (Ossanesga di Valbrembo, 2 dicembre 1919- Bergamo, 17 ottobre 2008) verrà in un caldo pomeriggio del 29 giugno a consacrare l’altare.
Il costo totale della spesa si aggira sui 13 milioni di lire. La chiesa è dedicata alla Madonna delle Nevi.
Nella cappella sulla sinistra si trova una statua scolpita in Val Gardena che rappresenta la Madonna del Rocciamelone ( cara, come la montagna su cui svetta al parroco) e di una vetrata nell’abside dietro l’altare, del Dramma del Calvario.
Negli anni novanta ha subito un restauro interno con la nuova pitturazioni delle pareti e con la realizzazione di un paesaggio palestinese sulla facciata posteriore dell’abside. All’estremo il vestibolo di ingresso viene rivestito di pietra locale come la relativa scalinata.
Negli anni duemila viene apposta sulla destra dell’atre una scultura un legno rappresentante La Crocifissione.
Al di sotto della Cappella si trovano alcuni locali che per molti anni sono stati utilizzati come oratorio per i bambini della Frazione. Il 10 Luglio 2016 nella Cappella con la Santa Messa Celebrata da Monsignor Pier Giorgio Debernardi si sono festeggiati i 50 anni della erezione della stessa.