Il kamishibai (纸 芝 居), traducibile come “dramma di carta”, (da Kami: Carta e Shibai: Teatro/Dramma) è una tecnica di narrazione giapponese che ha avuto la sua massima espressione tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento.

Il dispositivo si basa sullo scorrimento di singole tavole illustrate, che vengono inserite dal narratore (il kamishibaya) all’interno di un piccolo teatro in legno (il butai) e attraverso il loro scorrimento danno vita a una storia. Il narratore oltre a gestire il flusso del racconto, commenta le immagini e da’ voce ai personaggi, leggendo il testo riportato sul verso di ogni tavola. Come ogni buon cantastorie, cura la drammaturgia della messa in scena, attraverso suoni, rumori ed “effetti speciali”, dando vita a un vero e proprio spettacolo.

I laboratori di costruzione e redazione testo per Kamishibai sono svolti, presso la sede della biblioteca comunale sita in Via Caduti per la Libertà n. 8, dal personale destinato alla biblioteca (volontari servizio volontariato civile e dipendenti) e due insegnanti titolari della classe e sono destinati a tutto il plesso della scuola primaria (5 in tutto) per circa due ore ad incontro.

L’obbiettivo preposto è quello di redigere un testo da riportare su tavole di carta che verranno illustrate dai bambini per poi essere narrate all’interno della classe.

Gli elementi per elaborare il testo verranno selezionati in base alla capacità dei bambini, partendo da testi molto semplici per la classe 1 per poi crescere gradualmente con la seconda e terza e così via fino alla 4 e 5.

In un secondo tempo verranno date le basi e le istruzioni per creare la struttura del teatro per completare e poter narrare le storie inventate.

Il materiale prodotto verrà lasciato ad ogni classe e sezione della Scuola primaria HURBINEK di Pinasca.